Il Riso

Il Riso

Il riso (nome scientifico Oriza sativa) è una graminacea che presenta due sottospecie: “japonica”, con granello tondeggiante e “indica” col chicco affusolato.

Nei nostri terreni coltiviamo una particolare varietà di indica: il thai profumato, aromatico.

Il riso tondo japonica è eccezionale per risotti il Carnarolis, dal chicco ricco di amido quindi ideale per assorbire il condimento.

Dai terreni di origine vulcanica, grazie a un microclima particolarmente favorevole dovuto all’alternarsi di giorni caldi e assolati e di giorni più freschi, quando spira il maestrale salmastro, si ottiene un prodotto di eccellente qualità, in cui l’intenso profumo naturale (come di pane appena sfornato) che emana già dalle prime fasi di cottura, accompagnerà ogni piatto fino alla tavola.

La coltivazione avviene riducendo al massimo l’uso di prodotti di sintesi e il consumo d’acqua e attualmente è in corso la valutazione tecnica per avviare la coltivazione in biologico.

A settembre-ottobre, dopo la raccolta, si inizia la lavorazione del riso che priva il chicco del suo rivestimento, la lolla, fino ad avere il prodotto semi integrale o finito bianco.

L’attenzione rivolta a tutte le fasi della coltivazione, la scelta del giusto momento di raccolta, l’accurata lavorazione, dopo un periodo di riposo, danno un prodotto superiore che ben si presta a tutte le preparazioni a base di riso.

Il thai profumato è eccellente sia per i risotti che per le insalate fredde o per la cottura al vapore e pilaf, con chicchi che rimangono sempre al dente e ben separati.

Il Carnarolis è indicato per risotti, dolci e arancini di riso.

I due tipi di risi, Integrale aromatico e Integrale Carnarolis, sono più ricchi di fibre, sali minerali vitamine del gruppo B e proteine. L’aromatico è ancora più profumato.